27.2.08

..day 166. Oh, grande.

No, nessuna riminiscenza agostana-ligure. Non ho visto Marco Ferrante. Era rivolto a me, dopo essermi svelato italiano, scendendo dal metrò, da parte di un altro italiano in un gruppo. Loro Ecole Militaire, io La Tour Maubourg. Mi giro, sorride. Sorrido anch'io. Senza sapere troppo perchè, o forse sì. Mah.. vado a dormire. Tra 8ore e mezza, mon 8ème jour.

26.2.08

..day 163,164. In una parola. Amsterdam.

..1weekend incredibile. Arrivato all'1a di notte, dopo 9ore di lavoro passo da casa, lascio la giacca e prendo il giubbotto di pelle e qualche vestito pesante. Le tasche si riempiono di chiavi della macchina e iPod, mentre frettoloso segno a matita numeri di autostrade e qualche nome di città su un foglio dei carrefours HEC. Ciao Unilever. Partiamo. Io e Mehmet, reincarnazione di un supremo comandante di guardie persiane, ci dirigamo verso una città mai vista. Amsterdam. Péripherique, IKEA (!), Lille, IKEA (?), Brussels, Antwerpen, IKEA (:)), Breda, Utrecht, Amsterdam. Qualche informazione raccattata via mess, da Amsterdam chiudiamo il cerchio progressivamente verso Centrum, Vondelpark, Vossiusstraat. The Flying Pig Uptown Hostel. Catapultati in un vero melting pot, con gli altri già dispersi per la città, e Guillaume e Paco a darci un benvenuto imbustato. Apro una parentesi per ringraziare tutti gli attori del cortometraggio di 2giorni: in ordine d'apparizione, Mehmet, la francese della reception, Guillaume, Paco, Niccolò, Marco, Sabri, Manu (..), Gandhi, Checco, Carlo, Davide, la cameriera del Wok to Walk (l'ordine è saltato), l'inglese gestore del coffee shop, le altre 2receptionists del Flying Pig. Tante mangiate chimicamente indotte, volteggiando su una bici rossa (senza freni sul manubrio,ma ke rallenta con fascino pedalando indietro) tra i canali di una città "in cui abiterei tranquillamente qualche mese". Insomma, una scoperta. Ci tengo a tenere a mente la discesa apocalittica dalla smart, appena arrivati, con vista su rissa nel vento gelido olandese, ci tengo a ricordare tutte le passeggiate per le vie, i 2 musei in un immaginifico crescendo, Van Gogh e Rijks, le discussioni su afgani e nepalesi. Voglio ricordarmi un petit coin in un ostello della madonna, una grande prima colazione e la voglia di alzarsi alle 10 del mattino nonostante tutto. Le case storte con i cunei, il mulino, gli infissi sull'esterno di quella splendida via, e perchè no il salto nel Red Light District. Esperienza da fare, per capire una (minima) parte della filosofia di un luogo ke mi ha incantato. Amstel, Heineken, e come sempre Hoegaarden. Anche una splendida colonna sonora, sbiadita nei ricordi di cui trattengo solo qualche parola. Oasis. Doors. Dylan. Faceva freddo, c'era il sole, e capivo, ancora nonostante tutto, la bellezza di quei momenti. Chiusosi a cerchio con benzina, biscotti Bonne Maman al cocco, Orangina, qualche Lucky, un weekend dai toni alti. Speso con un Fontana, un turco, uno svizzero, un messicano, un franco-tunisino, italiani e francesi, ad assaporare il gusto sconosciuto di una città a parte. Vostro, White widow.

21.2.08

..day 161. Io non c'entro. Dedicato al vincitore del Premio Ulisse 2008.

..stanco. però mi abituo piano piano. Kmq questo post nn parla di me, dell'Occitane, di Paris. Parla di un'altra persona. Una grande persona. Ke aiuta gli amici nel momento del bisogno, ke si sacrifica per gli altri, ke ti fa morire dal ridere e sa fare il pazzo come il saggio, l'intraprendente come il timido. Ma non è x questo ke le parole di stasera sono per lui. Sono per lui xkè ho visto un messaggio, tornando a casa. Due parole, abbastanza per un sorriso lungo e deciso. Dani, sono sinceramente orgoglioso di te. Sinceramente, ci speravo e ci credevo kmq dall'inizio. Impazientemente in attesa di postare il tuo piccolo gioiello sul blog, tuo, David Rosales.

18.2.08

..day 159. Mon premier jour.

..ah la vita da studente. mi mancherà. Nn te ne rendi conto da subito, quando arrivi alle 9.20 in centro à Parigi con il sole e la voglia d'iniziare; è più chiaro alle 20.25 quando esci dal metrò e fai gli ultimi 50metri prima di casa tua.. sì, lì è + chiaro. Per carità, l'ambience è perfetta. Stage che mi pare abbastanza tosto, più che altro tosto sarà l'inizio, capire le logiche, ingranare. Riuscire a gestire il silenzio nell'ala della mia équipe MOP. Petit déjeuner di benvenuto con dolcetti e thé, tante presentazioni e per fortuna 1po' di tempo per imparare. Laura Duquesne, la mia capa di stage, d'ora in poi Laurà, passa la mattina con me a spiegarmi tutta la cartella ke ha preparato per me, tra Excel e Powerpoint. Lì per lì non particolarmente difficile, cm al solito l'obiettivo dichiarato è stare a galla tra le onde d'informazioni che si dirigono verso di te. La mia prima pausa pranzo, dalle 13 alle 14, mi conferma le abitudini di consumo postmoderne, che ci sono tante tante donne da l'Occitane, e che la vita a Parigi è caruccia. La mia prima riunione del lunedì pomeriggio, che lascia spazio a un après-midi self made, in cui mi sn arrabattato a cercare di fare l'Internet Campaign per Spa @ Home, prossimamente in tutte le boutiques L'Occitane. Già domani ne parliamo con il Direttore MOP. Ollé. Vediamo cosa fare domattina. L'ambizione è come il desiderio d'un aliscafo quando ti ritrovi ad aver appena finito di costruire un gozzo. Ma un giorno anche la pagina che vi mostro diverrà mia amica. Le metafore dei trasporti stasera mi vengono naturali.. giusto per ricordarmi ke devo fare il pass Navigo. Vostro, ho voluto la bicicletta.
PS. Comincio a capire gli uomini ke rientrano a casa e chiedono egoisticamente "cosa c'è per cena?". Comincio a capire la determinazione di Marco ke dopo il lavoro prendeva e usciva a scoprire la ville. Comincio a capire quanto fosse bello avere vent'anni. Comincio a capire ke ho scelto bene: una giornata così intensa, e ho già voglia di darci sotto. Ho cominciato. Bonne nuit.

17.2.08

..day 158. istantanée.

..una luce accesa, finestra socchiusa nel salon. En pijama et manteau en cuir à se fumer une clope dans le silence de ma maison. juste un petit film, wasabi, avant de me coucher. demain, 9 heures quart, je commence. franchement, je me régale.

15.2.08

..day 156. ..e andiamo! Back on.

..ollé. Sull'onda dell'entusiasmo, in un grande e silente appartamento dal parquet scricchiolante, effetto ufficialmente il ritorno al blog. Entusiasmo xkè sn riuscito a settare sto cavolo di wifi francese.. in sintesi, se passate da queste parti, vedrete un reseau wifi chiamato ItaliaBrazil :P Quali parti? 7ème arrondissement, tra les invalides e la tour eiffel, la fermata della metrò di preciso è la tour maubourg. l'indirizzo, di preciso, è 190, rue de grenelle. Ovviamente tutti siete i benvenuti in quello ke nei prossimi mesi speriamo diventi il nombril du monde. Facessi una foto ora a questo salotto, vedreste scatole, giubbotti e valigie sparse, cavi penzolanti, e una tv epilettica trasmettere 1partita di volley. Una quantità smodata di libri, una pianta finta di mandarini ke nn so xkè mi sta simpatica, un cifro di lampade assolutamente incoerenti e un cielo nuvoloso ke fa da capolino. Fa freschino, ma parliamone. Paris. E tra 3 giorni inizio da L'Occitane. Vi lascio per rispondere al messaggio dla mia capa :P Vostro, nota politica di fine post. Il 13 aprile, secondo me, Si può fare.

13.2.08

..day 155.2. Dernier bonne nuit, en rue Monsieur Le Prince.

..l’immagine ke voglio tenere è quella di un vero ristorante parigino da parigini doc, niente melting pot stavolta. La crêmerie restaurant Polidor, qui sotto all’angolo. Trovarsi quasi in un dipinto passato, nl’angolo sperduto e nascosto di qualche decina d’anni fa, presente sospeso e 1po’ lontano. Quel presente che tra qualche ora, salvo imprevisti (realismo, esperienza, superstizione, cm la si vuol chiamare, impera), mi farà scegliere il letto ke mi ospiterà per un po’ più di 180 volte. Pausa. Dopo sudoku estemporaneo, Articolo 31 ft. Sud Sound System. Non che non mi manchiate, amici miei. Però o adesso o mai più, il futuro, cm l’ho detto + volte, lo deciderò con una crêpes in mano à tuiléries, rigorosamente in maglietta, perché quando farà caldo, io sarò qui. A proposito.. temo per quel capitolo. Questa volta nn potrei farci nulla.. temo che i congès non stia a me sceglierli. Andrò ad addormentarmi, nn mi viene in mente molto da scrivere.. avrò già tanti tasti da pigiare una volta ke mi tornerà Internet: ormai sta diventando indispensabile, niente da dire, soprattutto per il sottoscritto emigrato oltralpe. Non avete idea quante persone ho trascurato rimanendo una settimana scarsa senza connessione.. Il ke mi fa pensare a ql cavol di msn di camera mia a Milano ke si continua a connettere. Piccolo problema, ke per associazione richiama gli altri.. alt, mò dormo e a domani. Ultima nota, l’inattesa chiamata dal +00123456: skype, per un saluto, un consiglio. Dopo tutto un’implicita, piccola, ma estremamente piacevole dimostrazione d’amicizia. Thanks Guz.

..day 155. Sul punto di tornare online.

..12:30 passate da poco. 1po’ di batteria nel mac, giubbotto di pelle, camper nere ke x ki di voi le conosce denominerò topolino, e alzando il naso di qualche piede, la Tour. Associazione mentale: Latour. Il nome scritto sul campanello dl’appartamento degli zii (in multiproprietà) ke mi hanno ospitato dal fine settimana scorso.. il 9 mattina ho lasciato la chiave dla b191, per sempre. 1po’ di effetto nostalgia a lasciare il campus c’era.. vabbè ke sn tornato ieri sera. Sera di festeggiamenti tra Kfet e Zinc. Marco ha avuto il veritable dulcis in fundo, il lungamente agognato contratto rotante di 2anni con SocGen. Mi raccomando, ke io c’ho il conto da loro. E noi.. noi (4, rispettivamente il sottoscritto, mio padre, fernando e silvia) abbiamo finalmente trovato 1casa. Non per gli stessi 4 di cui sopra.. alfabeticamente x Federico, Fernando, Silvia e Silvia. Dopo giorni di interessamenti, chiamate, appuntamenti, strette di mano, parole più o meno caute, ci siamo ritrovati in rue de grenelle, 190 x andare a vedere una casa x 4. Come nelle migliori tradizioni, tutto per caso. Un incontro fortuito per strada con una ex collega, un numero chiamato per caso, una pista ke sembrava poco utile ke si è rivelata quella. Ovviamente, l’ironia vuole ke domani riceva le chiavi di 1appartamento accanto alla (ex? È davvero ora di sentirlo) casa di Matthieu. Una dle vie dei miei primi giorni a Paris, spero dei tanti prossimi.. nessun trasloco momentaneo, piste precarie, ecc. Tra quache ora dovrò annullare gli altri rendez-vous.. contento? Sì. Qualche incognita c’è sempre, sta a me farvi fronte. 1dei motivi per cui mi ritrovo qui, da solo.. tra 1po’ andrò à Jouy a chiedere 1po’ di cose in banca. Probabilmente l’ultima volta prima di spostare il conto in rue st.honoré ;)
Ke dire ancora.. sono state giornate spese tra agenzie, strade, idee, dettagli. Il tempismo kmq nn poteva essere dei migliori. Torniamo alla Tour, alla Francia a sé stante. Ieri sera anke toccata e fuga à Versailles e a casa di Stéph a salutare i miei ormai definitivamente ex compagni di gruppo ad HEC. Il paragone con gli m&m’s nn regge neanche in scala 1:1000. Kmq son contento di averli incontrati, soprattutto Raph. Bonne chance, et à très bientot per l’house warming party.
1post con tanti fili, ma giusto così, il segnale a tratti consiglia una narrazione tratteggiata. Cito a porposito qualche immagine da tenere nla memoria: io e mio padre al Café Conti à St.Germain, a controllare e chiamare ogni annuncio interessante su PAP con davanti un croque mozzarella; con Vero al Mazet, in una meritata pausa con una Brugs e una svampita via di mezzo tra Nelly Furtado e Mia al bancone; i risvegli con latte, miele ed Infosport, spiando qualche titolo di giornale prima di uscire; questo momento, a guardare la fine degli Champs de Mars ascoltando Love generation e chiedermi cosa voglio trattenere di queste manciate di ore. Pensare ke là ci abita Norah.. ci abiterò a meno di 1000metri di distanza. Le comble, n’est pas? Non so se dire fine, o pausa.. altri spunti forse salteranno fuori. Diciamo punto.

8.2.08

..day150. Lettera aperta per la partenza (temporanea) di un’amica. La fine di una fase.

..ore 11:21. Sole, luce, mal di testa quasi passato. Mi preparo x andare a prendere i soldi dla cauzione dla camera à la caisse. Non ci credo ke se faccio il 7991 nn risponde nessuno.. ma sei veramente partita??

Ieri sera qnd sn rientrato in camera ho avuto 1attimo di sbandamento, mi sn lavato la faccia e mi sn messo a guardare le mail sul letto x riposarmi 3mins prima di tornare. Mi sveglio, e sono le 3e mezza. Naaa… sì. Il pensiero va ai visi ke nn ho fatto a tempo a salutare, a quelli ke nn so se rivedrò ancora, e al chiaro piccolo rimorso ke da allora è venuto a farmi compagnia.

Fortunatamente tu non sei tra quei visi.. ci vediamo tra neanke 1settimana, vero? :P Però mi spiace aver perso forse l’ultima occasione per salutarti ad HEC. Dando 1sguardo veloce al mio blog, contestualizzo e realizzo ke siamo attorno al 150esimo giorno. Insomma, 5 mesi da qnd ci siamo incrociati all’accueil il primo giorno. C’è da dire ke è rimasta forse la volta in cui sn stato più “puntuale” :)

5 mesi in cui ci siamo districati per più d1problema, ke andasse dalla banca, dal cell, dai lavori di gruppo alla carta del ristorante, dalle mail ad aziende e professori alle sizze. Non che tu nn lo sappia già, ma direi che questo è sicuramente 1ottimo contesto.. senza di te non credo che ce l’avrei fatta. Tra l’altro, andando di associazione mentale.. forse i momenti + esemplificativi erano le sizze sul balcone. Quei 3-4 minuti in mettevamo tutte le cose in pausa e cercavamo di vedere come risolvere al meglio i problemi quotidiani dell’uno e dell’altro.

Forse ora starai pensando alle cose ke sono ancora sulla tua lista delle cose da fare e ke nn hai avuto il tempo o l’occasione di fare.. almeno quelli erano i miei pensieri quando l’oréal era il mio obiettivo. O forse stai dormendo in macchina accanto a tua madre, data l’ora ke potresti aver fatto ieri :P Kmq.. Cerca di sfruttare al massimo i contatti e le interviste ke hai in ballo, e prenditi questo momento di stacco da questa realtà per magari liberarti dall’effetto dato dal restar qui dei tuoi 4-5 amici italojouyiani (neologismo qntomeno particolare) e poter essere obiettiva al 100%. Io ti saprò dire nel tempo se la mia scelta e i 2-3 pensieri ke ci stanno dietro si sono rivelati azzeccati o meno. Ah, ovviamente se hai bisogno di consulenza o più semplicemente vuoi 1parere circa mail da mandare, tempismi da rispettare circa il farsi sentire o no o quando con Coty o con altri, insomma tutte le paranoie mentali ke abbiamo in comune e che ci facciamo regolarmente, sono a 1colpo di telefono di distanza. O di skype. O di gmail. Insomma, sai come trovarmi.

In sintesi, sono davvero contento di aver condiviso con te questi mesi, che non solo sarebbero molto probabilmente stati molto + difficili, ma sicuramente nn sarebbero stati gli stessi.

E dato ke mi riesce meglio la prima parte 1po’ + stupida ke qla melodrammatica piena di pathos, mi fermo qui e.. cazzo la caisse. Sono in ritardo. :D Scappo.. ci sentiamo dopo (nl senso dl’amarcord e nl senso ke ti chiamo al telefono tra qualche ora).

tuo, l’unica altra persona sla terra ad aver scelto CLEACC, Marketing, Double à HEC. Ottima scelta, che dici? ;)

7.2.08

..day 149. 1fine e 1relatore.

..incominciamo dalla fine, nn c'è per forza bisogno di logica. ore 9.20, presentazione Chapsol appena passata, mi ritrovo con il sole ke si leva alle mie spalle e presentazioni che intraguarderò davanti. Ho finito. Esattamente come qnd il sottoscritto dipingeva l'impressione dl'ultima partita di calcetto (nn ho mai giocato così frequentemente come dopo ql post), mi viene il forte dubbio ke nn sarà così. Kmq, in teoria, per adesso, sto facendo l'ultimo corso dla mia vita. Si chiude 1fase di 5anni, 10anni, 13, 18. 18e qcosa, c'è anke l'asilo.. insomma, si chiude 1fase importante. Emozioni? Calma tranquilla, mi sn app svegliato.. lo realizzerò tra qualche tempo, magari qualche giorno, preso come sono da l' appartamento, l'Occitane, e... la mia tesi. A riguardo, la notizia è di qle da farmi urlare in camera, balletti tribali stupidi, ecc. Insomma, scarica di soddisfazione. I passaggi: Carù is still missing, interpello Visconti ke mi propone tre nomi. Aspetta.. anke lui?? Mando la mail subito, talmente sviolinata e calzante ke sembra finta. Oh, ma è tutto vero. Così come è vero l'inaspettato sì nla risposta.. Confermo il tutto, ho 1relatore. Ho anke 1ambito di tesi, mi manca il soggetto concreto, il taglio, il punto di vista.. chiamatelo come volete. Intanto, ho 1relatore. Qualcuno di voi lo conoscerà. Si chiama Bernard Cova. (...eeeeeeeeeee...!)

2.2.08

..day 144.3. Per chi non conoscesse l'azienda.. pubblicità :).

..day 144.2. Il servizio fotografico web based. Pyramides.







..day 144. Il quieto tempo libero.

..per la prima volta, 1weekend ad HEC senza niente da dover fare, ma solo da voler fare. Per la prima e l'ultima volta: l'ultimo weekend prima di trasferirmi, nn si sa ancora dove, ma qlke appartamentino ho incominciato ad adocchiarlo.. 1 me l'ha offerto pure Geoffroy. We'll see. Risveglio lento, pranzo con cotechino e lenticchie, (quantomeno rimprovero alla ristorante del campus una mancanza di tempismo), giornata cn 1gran sole partita all'insegna d'email e calcio-tennis. Nel doppio Bertulessi-Pezzutto vs. Fontana-Larbi, dopo 40 minuti si chiude sul 5-4, tie-break sul 7-4. Qntomeno combattuta. Secondo set alle ore 18, poi prevista serata parigina con cena nel XVème. Un vulcano di idee per l'Occitane. Prendo l'arte e la metto da parte.. si sa mai ke torni utile. A proposito.. recupero alla mancanza dal p.to di vista visuale dla giornata chiave con 1servizio fotografico trovato su 1sito cinese riguardo ai dintorni della mia futura scrivania. (avrò una scrivania? mah..) vostro, indeciso tra 1filmetto e leggersi il nuovo Marketing non-convenzionale, Cova, Giordano, Pallera. Per il quale vi rimando a quest'altro blog. stile 1attimino istituzional/entusiasta, ma qntomeno dà 1traccia.