29.6.08

..day 285. Aprire gli occhi a Paris, e veleggiare. Pique-nique aux Invalides.

..risveglio delicato, bianco lattiginoso. Le inattese note di Peter Sarstedt accompagnano uno slancio rinato nei confronti del mio piccolo spicchio di cielo parigino. Piacevolissima sorpresa sotto forma di una vela bianca. Ieri sera, una tovaglia multicolore, formaggio, pane e vino sull'Esplanade des Invalides. 3 europei e 3 latino-americani a chiaccherare, con in sottofondo le note di Pram 07 (sempre un certo stile..), a rincorrersi con un contest improvvisato attorno a una bottiglia di San Benedetto. San Benedetto come acqua discount da Leader Price e San Pellegrino come acqua premium da FranPrix. Potere delle relazioni sociali, di budget enormemente diversi, e di scelte distributive discutibili. Kmq.. all'inizio stressato, irritabile, negativamente in cerca di polemica. E' stato un crescendo, il fresco vento ha calmato i bollenti spiriti, l'atmosfera ha aiutato. Poi, un pelo di pigrizia, e tornato all'1a.. mi sono fermato. Quantomeno, una riconquistata obbiettività. Tra le immagini ke vorrei tenere nella mia mente, il sorriso di capelli neri contornato dal cielo sopra l'esplanade, la tour eiffel che spunta da dietro quelle case ke guardai quando ero piccolo, dicendo ke avrei voluto abitare lì, e che brillando ruba sempre un sorriso turisticamente semplice e sincero. Il ricordo dell'ennesima serata tra gente che parla diverse lingue e viene da diverse culture, immersa in questa città simbolicamente unica, che mi mancherebbe tantissimo.

Time to start. Maroon 5 - Sunday morning.

28.6.08

..day 284. Panel, Facebook, weird friday. Il giorno della lettera d'impegno.

..2.08. Divano, silenzio, tra pochi secondi mi accenderò una sizza. In questi giorni ho 1po' di nostalgia d'HEC, del suo essere un Club Med nella foresta franciliana, del suo lato irresponsabilmente giovane, arrogantemente rivolto al futuro. Si sta avvicinando il momento delle decisioni, delle firme. E arrivò il giorno della lettera d'impegno. L'offerta di contratto di L'Oréal Italia. 1° settembre 2008.. in questo seguirò il consiglio mio padre, non mi farò mettere la pressione addosso.

Studierò bene la situazione, cercherò di giocarla al meglio. Una pigra nota di tristezza come leitmotiv della serata, un po' di instabilità che non riesce a trovare sfogo in qualche battuta veloce né in qualche lucky.

E arrivò il giorno del lancio del gruppo L'Occitane en Provence su Facebook. Divertente, ma mi rendo conto ke il tempo dei giochini volge velocemente al termine. -19 all'oasi rigenerante. Il pensiero del Cannier, della spiaggia.. lontanamente prossimi.

E' un po' come se mi volessi autodistrarre, per non affrontare un problemuccio che non so ancora bene come gestire. Meglio dormirci, tra un po' nuotarci su.

I miei pensieri a spezzoni ricalcano tale più o meno inconscia impostazione. Utile avere uno specchio di parole. Buonanotte.

24.6.08

..day 280. Sainte Clotilde, cena messicana chez Dora.

..giornata da tuttofare: installatore di pc, stagista ecommerce, installatore di armadi da ufficio. Sicuro ke lo scrivo sul rapport de stage. Il post Italia-Spagna è assolato, caldo, si svolge tra un pranzo da Fin's Herb e una da Juliana con Carlos e Diana. Musica messicana, salsa messicana, foto messicane. Lo splendido è il sentirsi a proprio agio, da amici. "amici amici", vero Jules? :P
Spezzoni d'oltreoceano. La chiaramente Macchista Diana lavora da Container City, mentre Christine Burke lavora a NY, da L'Occitane. Ma quando lavora Federico? Vabbè, porto alla luce mio figlio e poi ne riparliamo. Ok... -2 alla presentazione dell'accettabile presentazione Panel all'amministratore delegato. Oggi, nel Point MOP, una slide sl proiettore mostrava chiaramente l'ordine del giorno della prossima riunione tra Sviluppo Internazionale e Operazionale Europa. Il nome di uno stagista faceva insolitamente capolino nella lista di coloro che presenteranno: sì, soddisfazioni. -22 ragazzi. People, get ready.

22.6.08

..day 279.2. Viva la vida.

..post numero 147. Coldplay - Life in Technicolor. Sono già passati 7 giorni.. sì, di cose ne son successe.

Ho mangiato di sfuggita un panino prima di andare da Matthieu a vedermi Francia-Italia.
Ho perso la scrivania al lavoro e ho presentato in anteprima il progetto Panel che presenterò mercoledì all'amministratore delegato.
Ho comprato un jus d'orange da Paul, per accorgermi che accanto avevo Charlotte.
Ho brindato a una coppia italiana con una 25cl, in un salone aristocratico a Pigalle.
Ho pensato al mio futuro, senza riuscire ancora a definire cosa voglio, senza che questo mi impedisca di impegnarmi per arrivare al bivio, tra qualche manciata di giorni.
Ho incominciato a pensare a cosa succederà tra 24 giorni, facendo partire un countdown tanto atteso.
Ho vissuto le trame di questa fine primavera con l'Europeo in sottofondo, pronto tra qualche ora a soffrire. Quanta voglia di battere la Spagna.
Ho spinto sui pedali, per una soleggiata parigi.
Ho guardato la Fete de la musique, passeggiando in mezzo alla folla, ballando davanti a Saint Paul, sedendomi sul prato a Place des Vosges, offrendo il primo palloncino della mia vita.
Ho ascoltato, parlato, scherzato e sbadigliato.
Benvenuta estate.

..day 279.1. Web_advices.


Jean-Luc Lemoine - Le Médiateur d'On est pas couché


Rai.tv - Le Copertine di Crozza a Ballarò


Deezer - Music online, Free music without download


Skyscanner - Comparatore di biglietti aerei


PicLens - Visualizzatore di flussi d'immagini. Maaaammma.

15.6.08

..day 272. Stringhe, tocchi e tartares nella vento notturno di giugno. Parte II.

..stringhe bianche attorno al collo, tremano seguendo i passi mentre guardo il cellulare e scrivo. tracce del marché des puces. strada quasi muta, tour spenta, mentre il passato e il futuro cercan d'ispirare e superare 1writer's block. Zebda, Asa. gli occhi si chiudono, mentre davanti a loro passa il sorriso di juliana, la tartare de café du marché, la cave del 7éme sud, la piovosa rue de papillon e l'illuminante 9hotel. -15, stretta finale. e ancora la pasticceria di saint-dominique, il prato del batzet, i mattutini quais di versailles chantiers. ah già, HEC. Adesso è finita, con 1tocco, qualche taglio di capelli che chissà se rivedrò. raph, isabelle, bordalicious, filippo, steph, nico.. tutti. gli ultimi giri nel pow. niente + vodka pomme o open bar BDE. la luce nella court è fioca, mentre fuori illumina la strada che chiamerò casa ancora x 2 mesi. punto.

PS. Allegasi foto del magico trio Marco Fontana, Francesca Boglione e Veronica Appiani. Romboidalmente vostro, Converse tagliate.

14.6.08

..day 271. Crozza e Robben ad HEC in salsa marsigliese. Kmq. Parte I.

..urla, esultanze, trombette. esco 1attimo, attraverso il marciapiede, giro la testa in tempo per la fine del replay. Stacco. Robben, goal. Godo. Preghierina a San Buffon. Dammi una mano a vivere la partita della vita contro la Francia a casa di Matthieu.

Kmq.. mi scuso per il ritardo con cui recupero la promessa abitudine Crozziana. Settimana scorsa Youtube ha bloccato il video della copertina, a ritrovare qui
--> la copertina del 3 giugno.

Per questa settimana invece..



Kmq. Grande cerimonia comunista ad HEC. Il controsenso si spiega con la concezione dietro all'evento, dove l'individuo non esce in contrasto con la grande celebrazione dell'istituzione. Pausa.

9.6.08

..day 266. Pescatore di ricordi su uno strapontin.

..weekend ke volge alla fine, 22.30 dla domenica passate da poco, e sn appena uscito. in cerca di 1litote per rifasarmi. Facendo 1passo indietro, tante immagini degli ultimi tempi sn ancora solo nella mia testa. 1italiano e 1brasiliano in giro in vélib, seduti a guardar 1improbabile funambolo, mentre sentiamo periodiche note orientaleggianti cn 1gelato di amorino in mano e il pompidou negli occhi, a chiaccherare con norberto di tutto in un cubano del 13ème, questi giorni mi han visto svegliarmi in 1bianco letto doppio, raggomitolarmi sotto quadrati verdi e blu, rileggere i miei passi riscoprendomi consapevole ke sto scrivendo qlo ke x me sarà 1piccolo gioiello. Se sarà di porcellana, sarà il tempo a suggerirmelo. Per il momento scendo, Bastille. Divinità creatrici dorate.

7.6.08

..day 265. ..mille pensieri in un silente venerdì sera.

..a volte ti siedi su un divano, con uno yogurt alle prugne, dei cookies al cioccolato della Lu, la sufficiente fine di una bottiglia di Salvetat, e un cucchiaio. Ti siedi, con John Frusciante tra le orecchie, e nell'altrimenti silenzio del tuo salotto ti rendi conto di esser in un mese che potrebbe essere il tornante della tua vita. Un po' come se fossi a una fase finale di un torneo, che inizia domani e finisce a fine mese. Il fischio iniziale lo dà il pranzo in una crêperie con la tua capa, mostrando la strada da prendere per alcune possibili futuri, à Paris, à Londres, ou à New York. O più semplicemente in quel marketing dello sviluppo cercato da tempo, che ora significa ampliare orizzonti viziati già dagli inizi. A volte devi incominciare a chiederti cosa sia più importante per te tra il lavoro, i sentimenti e quel desiderio di scoprire e vivere l'altrove. E non sai risponderti, e ti chiedi se non sia arduo trovare una risposta a 23anni. Non sarà facile, non è mai facile arrivare alla fine di discorso del genere, arrivare alla finale di una tal ardua competizione. Per tutte queste volte, forza azzurri.

2.6.08

..day 261. Nuova rubrica settimanale. Perchè il tuo paese è il tuo paese, cazzo.

Da oggi, ogni mercoledì, per chi non avesse avuto modo, tempo, o semplicemente non l'avesse mai vista, riprenderò la rubrica che periodicamente accompagna qualcuna tra le mie pause pranzo. Perchè sì, la satira può e deve fare informazione. Sì, la satira serve ed è utile a informare ed a formare. Anche se oggi vivo a centinaia di km da dove sono nato, in un insieme di batuffoli soffici chiamati arrondissements, questo non vuol dire che non faccia attenzione a togliermeli dagli occhi (e dalle orecchie) ogni tanto per sentire cosa succede in quello che è e sarà sempre il mio paese. E per stare attento a non trovarmene altri disseminati nel cammino da certa gente.

Per recuperare, ecco il contenuto della settimana scorsa.