28.12.07

..day111. un retour. Netscape!


..ebbene sì. Combinando i benefici di Firefox (è uguale) al motore Explorer (x quei siti poco flessibili ke il caro Firefox nn l'accettano), Netscape ha vinto la battaglia e si è aggiudicata una significativa share of voice. La mia share of voice.
Vi ricordo brevemente i benefit ke mi sn rimasti in mente:
-funziona su tutti i siti
-nessun costo di switch.. importa tutto dai vostri browser precedenti, Explorer, Firefox o Opera, secondo gusti
-ha le schede, i segnalibri laterali, i motori di ricerca integrati e modificabili in alto a destra.. nn gli manca nulla
-ha in + il correttore di indirizzi digitati.. ke è comdoo. cmoodo. comodo, appunto.
-quanto fate figo ad avere Netscape al giorno d'oggi? Contro il potere Microsoft, ma non ciecamente su Firefox come unica alternativa..

.. alla riscoperta del vintage migliorato. Viva le tradizioni, Viva la revoluciòn: Viva Netscape.

24.12.07

..day 107, leggasi 106.2. Veille de Nöel milanaise, reminiscences.

..dunque.. aspate ke rileggo :P ..ok.

Una mancanza ke ho sentito più volte ieri, insicuro se mandare 1mess o no, dato ke la situazione ora nn è dle + comode. Altra giornata d'incontro con volti ke nn incrociavo da 1po': Reda, overall. Ma anche gli 11tipi in vermiglio e seppia, ke tra l'altro se le son prese 2-1 dai beniamini dla Vale e Guzzo, incrociati in un prenatalizio C.so Vercelli. Poi, aperitivo al Magenta, Hoegaarden, Guinness, Sky col Clasico e Leopard: eh già. Discorsi da emigranti: prometto ke il mio piede toccherà suolo scozzese quanto prima. I ritmi di qsta casa nn mi lasciano molto libero, vorrei scrivere, ma mi sento evocato.

More to come: diner d'adieu échanges HEC, 7candidature lanciate oltre a L'Oréal Italia, e immancabilmente occhi.

..riprendo. Mi prendo questi 37minuti per me.La vigilia di Natale, e sto intimamente sclerando.Una lunga lista di cose ke nn voglio fare, a cui nn voglio pensare.E invece devo.I regali? Come mi organizzo domani? Lei? Lusso? Multiculturel? La Carù ke non risponde, la mia tesi.. le candidature. L'Oréal. Il futuro? 1po' troppo per la mia testa, adesso. Le cose erano + semplici ql'ultima sera. Guardo poche righe in alto: diner d'adieu échanges HEC. Si era reato 1piccolo mondo, qualche vera amicizia troppo frettolosamente lasciata o salutata per un paio di settimane. Le foto ke si vedevano sul muro davano l'idea di qualcosa ormai + nl passato ke nl presente, e ti rendevi conto di non aver conosciuto abbastanza molte persone. A cui dovevi dire verosimilmente addio. Finisce così, un po' troncata, la mia esperienza erasmus. Tornerò su, sarà pienamente double degree. Saranno le mie ultime 5 settimane? Basta pensare a qla dannata lista. Qla sera è stato 1altro, e + controllato, cusson. E' stata 1a sera di saluti, abbracci. 1sera per ballare e dirsi arrivederci, darsi appuntamento in qualche città sparsa per il globo, nn si sa bene qnd. Si sa il xkè, e tanto basta. 1sera in cui il mio sguardo incrociava spesso il suo. Ci cercavamo, e nn poteva essere altrimenti. Seduti nell'atrio sotto lo Zinc, a veder passare le persone ke pian piano si staccavano da quegli amici trovati in un, a ripensarci, incredibilmente caldo settembre, e andavano a prender quelle ultime ore di sonno, forse, in terra francese. Un risveglio ke desideravo e al tempo stesso nn volevo arrivasse: tornare a casa, e sentirsi 1po' + solo. E adesso.. adesso chi lo sa. Nessuno. Le mie idee ora sono chiare, ma, ormai tormentone, I'd better learn to accept that there are things in my life I can't control. E quindi, il post finisce sfumato in puntini ke nn sn qui x altro motivo ke permettermi di andare a vedere come continua..

23.12.07

..day 106. Le 2ème. Le 1er vrai retour. tachycardie avant Noel.

..riaprire gli occhi sulla vetta d'Italia, Luca Carboni e un cielo stellato. Marco e Roland mi accompagnano giù per le pendici, verso la Val d'Aosta e ql tratto di autostrada ke mi ricorda sempre David, Cate, e 1festa della birra a Susa. Reminiscenze. Ho lasciato HEC 36ore dopo il mio ritorno. In un modo radicalmente diverso da lunedì. In un modo radicalmente più bello. Più brutto. Più intenso. Più bello. Leclerc come sottofondo, in realtà sono tornato solo x 1motivo. Ke nn vi dirò :D Top secret. Ma alcuni di voi lo possono ricollegare a un nome.. io lo ricollego a tantissime cose. Immagini. Tempeste. Gradazioni di viola. Battiti. Nel troubillon dei ritorni, gli amici mi aiutano a sentire meno la mancanza di una lettera seguita da 3 numeri, da scale con affiches di feste e una strada percorsa veloce in una macchina ghiacciata, un venerdì mattina di fine autunno. Ma quella mancanza è lì. Pausa pranzo. Pausa derby. A tte.

19.12.07

..day 102.2. Flash news.

..Feedback positivo. Step 2 per stage à l'Oréal il prossimo 2 gennaio. Repentina scarica di soddisfazione.

..day 102. 36ore. Pizza con bresaola, salsiccia e shampoo. Un Hoegaarden da bere. E Celentano in sottofondo. Un viaggio, nl viaggio.

..9.21 scoccate su un Malpensa Express, in orario per partire. Arrivato in sordina 36ore fa, messo la museruola anke al blog.. valigia frettolosa, altrettanto i saluti. A mercoledì. Chiavi, musica. Nei minuscoli fiocchi di neve di un grigio pomeriggio HEC, nella fretta dei cappotti e nelle tracolle universitarie che chiaccherano, corro. Pendolare internazionale in mezzo a una péripherique qui est comme d’hab. Nonostante ciò, i miei 50km scorrono cm previsto. Lascio la macchina in un glaciale 7D3. Parcheggi che sembrano chiocciole di ghiaccio e cemento. Tempo da Blade Runner. Tempo per ricaricare le batterie (no, letteralmente: Mac e cell), check-in e imbarco. Faccio finta di non pensarci, e mi riesce bene. Impassibile. Atarassico. Lascio un +2 e metto piede su un -4. Fisherman’s friend, una ventata di freschezza. Niente ritiro bagagli, diretto sla navetta a 4ruote. Pago, mi siedo, chiudo gli occhi, La paranza, li riapro, mi riallaccio il cappotto, ritiro il trolley. Piazza Cadorna: lì non posso far finta di niente. Sono a casa. La certezza di conoscere ogni singolo angolo. Splendido, e affascinante è partire. Ma la sensazione di passare dopo mesi tra i luoghi e le luci ke ti han visto crescere non la scarterei subito dalla mano. Boccaccio, Chocolat, Virgilio. Il portone. Sali su e fa come se fossi stato via una settimana. In mezzo, 1mondo. 1realtà ke sto per riabbracciare. Sentimenti ambivalenti da queste righe e indi nla mia testa, come è facile vedere. Una medaglia luccicante, e a due volti. Il rovescio non è eliminato però, è anke lui doppio: sfiorato ogni tanto dal sentirmi francese, o meglio HEC IS a Milano, dopo aver vissuto sulla pelle, sul lungo Senna, o nel Marais, cosa si prova ad esser 1italiano à Paris. La soluzione è ovviamente imparziale, opportunità e rischio allo stesso tempo. Alla fine sono entrambi in entrambi i posti, a me di rendere ciò una ricchezza. Kmq.. ho già capito, questo sarà un lungo post. Lune sera volge velocemente al sonno, il viaggio mi ha portato in dono 1emicrania cui nn voglio pensare. Semmai dormirci su. Prima, un istante per qualche sorriso, qualche nota, in quello davvero non si è mosso niente: ampio respiro. Alla fine tra camera mia e ma chambre cambia solo qualche lettera. E l’inclinazione del Mac mentre mi addormento guardando Family Guy. Strane sensazioni: ma quello non è il mio cuscino. Ma il mio computer non è questo. Frammenti di straniamento.
Convinto ke fosse sabato, mi alzo nl letto e di corsa mi preparo per tagliare la chioma. E’ ora, dopo l’ennesimo chignon. Zac, zac, zac. Tenuti lunghi! Aria molto + rispettabile. Vabbè, mi tornerà utile. Pranzo veloce, preparazione sommaria. Dressed to kill, cn quei particolari nascosti assolutamente fuori luogo ke non lascerò mai. :D Insomma, un colloquio da L’Oréal con la mia fascetta, la mia collana, un gilet usato da 5€. 3 parti, sentirsi Sampdoria e Milan tra una presentazione, una presentazione creativa, e un caso aziendale. Feedback ai primi di gennaio. Ma io voglio tornare? Ma io voglio sentirmi come Giulia mi ha raccontato? Altri sacrifici sulla strada di qualcosa ke non definisco. Qualcuna mi dice ke non ha tempo di avere 1fidanzato, data la sua vita. Il quadro ke pretendo di aver dipinto per il mio futuro alla Raffaello assume i tratti impressionisti di un Cézanne. Kmq.. restauriamo il regime dl’ordine temporale. Dopo aver vinto l’Oscar del + elegante, scatto tra 7fermate, e da Primaticcio rivedo Cadorna. Ricordo di essermi trovato a ridere pensando ad Inganni, trovandomi a Odéon. Il contrappasso, detto anke ridi ora, pirla :). Scusate, smarrito il filo. Non mi cambio, chiamate su chiamate. Cena zona uni. Una strada ke ovviamente conosco ancora a menadito. Stranamente con le marce, una macchina mi porta per un percorso quasi inconscio tanto automatico eppure calpestato per l’ultima volta quando ancora l’azzurro dei bermuda era più vicino di quello delle sciarpe. 10minuti istituzionali di ritardo, per riabbracciare Gianlu e Nico. Ale. Andrea ed Ale. Giulia. Dani. Base. Ross. la Niki (sì, sn ancora milanese). 103slides, 130€: peccato non farne parte, ma è 1prezzo ke posso pagare. Amici miei atto II, versione M&M’s, ci deve sparpagliati, stressati cm sempre, con l’ormai acquisita certezza ke l’anno scorso forse qualcosa di magico e probabilmente purtroppo irripetibile. Quante volte l’avrò detto? Lo pensiamo tutti. Panorami di Bombay irrompono. Dani, te lo ripeto, spacca. Accompagno Gianluca, ancora una volta. Kaiser “numero” Binelli , quanto mi mancavi? Voglia di fare i pirla, nessuna di salutarsi subito. Ma tranquillo, non passeranno altri 4 mesi. La cara sigaretta sotto casa di Giulia. Altre parole importanti, meno risate rispetto alla cena (dove scintille di retorico nervosismo, rituali accantonati e sensazioni di casa si sono mescolati), un altro momento da ritenere. Ke in italiano corretto sarebbe trattenere, e nel mio intento conservare. Lampi d’immagini d’HEC. Scappo al Magenta, sn in ritardo. Tempismo perfetto invece, direi. Attraverso un atmosfera sancarlina cresciuta, per fermarmi con un Hoegaarden a chiaccherare con tre figure distinte: un giubbotto beige, una sciarpa rosso fuoco, e un taglio sbarazzino con collana stylish. Ke mi manderà un tenero messaggio nla notte. ;) Rientro, chiaramente spuntino, chiaramente internet, chiaramente letto. Mi sveglio e guardo con eccessiva timidezza. Hélas.

Pausa.

..12.08 scoccate mentre passo sopra una distesa bianca e appuntita. Commento intelligente: oh ma sn tante le Alpi.. è il bambino ke c’è in me. Kmq.. Unicamente Celentano: la mia colonna sonora dle ultime ore. Nl mio primo atto ho volutamente celato due attori protagonisti. Quegl’occhi, diventati per la prima volta un pensiero lontano. Voglia di sentirla, del mal di testa non mi curavo. Sentore netto di una mancanza, ieri, attenuato da qualche scoordinato scambio tra lettere viola e grigio scuro, su sfondo bianco. Serata alla riscoperta dei miei punti di riferimento, certo, serata splendida. Ma il pensiero di tornare a casa, e cercare un suo pensiero era lì, e non mi lasciava: solo la solita esitazione mi ha trattenuto, rimandando alla colazione di questa mattina. Hélas, appunto. I ritmi si fanno più intensi, anche Celentano incalza. La verità è ke per quanto possa essere complicato, mi manca. Mi mancherà. E non voglio. Mi emoziona, eppure quando sono accanto a lei, sono rilassato. Quando sono accanto a lei, sto bene. In questo mese mi ha curato più volte. Mi ha fatto ridere, mi ha sorpreso più di una volta, mi ha affascinato, mi ha portato alla gelosia e alla confusione. Mi ha dato la voglia di ripartire dai miei amici e le mie vie, per quelle che saranno altre 36ore. Ansia. Rileggo quelle parole. Mi sento affine. Mi sento strano. Mi sento stupido. Ho deciso: smetto di pensare.

Pausa.

..14:51 scoccate mentre ascolto ancora Celentano, in cuffia, mentre scrivo nell’angolo di St.Michel che io, Marco, Reda, i miei, tra i pochi eletti, sappiamo essere l’angolo della kafta. Kaftà, ovviamente. Il ragazzo dla via Gluck pranza, e pensa. Rilegge le sue ultime parole in aereo.. emozione ad alta quota. La petite philosophie du voyage è rocambolescamente recuperata. Se ci penso, era destino. Destino ke faccia qlo ke ho in mente? Mi sn corretto, stavo scrivendo ‘qlo ke voglio’. Ho scritto troppe volte ‘penso’ in queste righe. Me ne rendo conto. E smetto. A tte.

17.12.07

..day 100. ..Jouy, Roissy, Malpensa, Milano. En voyage.


..1po’ paradossale, no? Ritrovarsi a qualche ora dalla mia prima intervista di lavoro, o almeno qcosa di simile. Ritrovarsi seduto a Roissy Charles-de-Gaulle, per una fuga lampo, ke non è altri ke un ritorno lampo. La sensazione di essere come trainati, qnd tutto qlo ke vorrei fare è restare in campus. Ridicolo. Contento di riabbracciare qualche amico sorpreso, non tutti. Ma tanto torno venerdì, no? La prima intervista, il réseau HEC.. e averla trovata quasi per caso, via Internet. L’Oréal, 18.12, Assessment day, Milano. Preparato? 1po’. Qualcosina sulla storia, sulle marche, sulle divisioni, sui prodotti, le licenze.. informazioni ke serviranno a nn essere spaesati. Assessment: valutazione del potenziale. Il mio potenziale? Ho davvero mille pensieri per la testa, non riesco a darci 1struttura, adesso. 1po’ come i miei capelli, ke nn l’hanno ancora realizzato ma stanno per essere tagliati. Mi viene in mente l’approssimazione formato famiglia di Anas durante la pénible presentazione di oggi, mi viene in mente quando sono partito, il pensiero del 4su5.. mi viene in mente la serata di ieri sera, e l’essermi reso conto di colpo ke quella piccola cosa ke mi faceva svegliare con il sorriso è agli sgoccioli. Triste. Mi ricordo di aver lasciato l’Italia come se fosse 1momento storico: mi pare di tornare di soppiatto, e ke il mondo attorno a me da qui a qualche ora non cambierà quasi di una virgola. Chissà l’impatto con i miei luoghi, con la mia piazza, con casa mia. Forse tutto qlo ke cambia non sono ke i volti che ti circondano. Ne lascio tanti qui ke non mi dicono molto, alcuni ke mi fanno sorridere, altri ke mi danno di +. Ma tanto torno mercoledì, no? La testardaggine ignorante di chi non vuole vedere il problema. Mi mancherà, e vedo non senza timore 1declino. Pessimista? 1pochino, tattica difensiva. Mi trovo tra mille potenziali, qualcuno più vicino, qualcuno più lontano.. non sapere niente della mia vita da qui a 3 mesi. In che paese abiterò, dove sarà il mio letto, chi mi starà accanto e chi mi chiedera di passare 1buona parte della giornata vestito come non vorrei. Acquistare vestiti in un negozio confuso è semplicemente un modo come un altro per materializzare e tenere con sé un’esperienza, un ricordo, qualcosa ke probabilmente non tornerà. Bello aver 1valigia di sogni e il mondo da conquistare? Forse non quando le righe vuote sono troppe.

15.12.07

..day 98. 7imana ke va, 7imana ke viene. frasi.

..un panino rosette e kiri, cocacola francese, e brand:new cm sottofondo. Buon punto di partenza. E' passata 1altra settimana.. abbiamo passato la china x qnt riguarda la majeure marketing.. ancora 5 linee da tirare su un post-it ke nn sta attaccato, e sarà Natale. Il mio ritorno. Parola ke gira spesso in testa ultimamente, x vari motivi. E se mi trovassi a 3giorni da 1a scelta di vita? Ne parliamo martedì all'ora dl'aperitivo, ragazzi. Altre parole ke rimbalzano nlo screensaver di metà dicembre: Renault + RipCurl, cronaca d1 échec annunciato. Collettivo, +ttosto ke personale. Viva l'organizzazione dla mamma Bocconi. "Venire qui è stato utile x vedere ke nn c'è solo la Bocconi": altre modalità, di accesso, di studio, di valutazione, di lavoro. Esprimerò un giudizio solamente sl'organizzazione: tsk. Però tutto questo discorso si installa con un'altra concezione di vita. "bello sbatti, roba da 12 ore al giorno". A logica, firmo. 4su5. Troppo criptico, scusatemi. Ma qst discorso è qui davanti a me.. ve ne parlerò tra qualche giorno. Le direttrici lavoro e vita si intrecciano, la frase dla chère Monika Kowalczyk, x qnt condivisa davanti ai quotidiani e poco invitanti piatti del RU, è illuminante. "Mi piacerebbe essere 100persone. Così, una Monika lavorerebbe in banca, una Monika nel lusso, una Monika si divertirebbe a fare presentazioni..". Estratto: qnt basta x capire ke a suo modo è anke questa illuminante. E' un po' come fidanzarti con la prima ragazza ke baci. Piacere, misogino :D.

Ok, cambio discorso. Ma riprendo domani.. alle 3.32 è ora di andare a letto. tante cose da fare, poco tempo per farle, nessuna voglia di mancarle. bonne nuit.

8.12.07

..day 91. ...aa-ah!

..oggi non parlo. Dedicata a Marco.

7.12.07

..day 90. ..avant 1diner italien. Wireless writing. Un po' più chiaro. Trilingue.

..it appears my blog settings suddenly switched to english. Well, I don't care. By the way, this doesn't mean I have to switch my thoughts. Per cui.. E' tanto che non scrivo, mancanza di tempo, a volte 1po' irretito. Tanta acqua sotto i ponti. Anke sopra. Insomma, è piovuto 1cifro in sti giorni. Per questo, adesso ke nn piove, prima di scappare al diner italien all'escargot, mi prendo un momento. Per guardare mentre digito a cosa mi è successo in qsti giorni. Lunedì. Ce l'ho. Martedì. Bum. Mercoledì. Mercoledì.. Giovedì. Pow. Mah.
..chiaro, no? Svogliamo un po' il complicato gomitolo dei miei pensieri. Martedì è stato il primo ultimo saluto. Qualcosa ke mi ha fatto riflettere, ke mi ha portato felicità, rimorso, ke mi ha stretto lo stomaco e allargato la mente. Ke mi ha fatto irrompere in un gazebo alle 2 di notte, e ke mi ha fatto fumare 1sizza rollata while stavo lì, pensieroso, a fissare il sole. Ed erano le 2e30 passate. Impossibile? Possibile. U2. Two receivers si sono divisi, per il momento. Si rincroceranno presto, sans doute. 1porta si è chiusa, vero Marcò? Momenti da incorniciare, fotografare, fissare: questo blog ci darà sempre 1mano, a riguardo. Old life, old day, old style. Questi 3mesi non torneranno. Ma nn ce n'è bisogno: resteranno. Per approfondimenti, dovrete spiare i tabulati telefonici Bertulessi-Galtelli, alla voce sms. Bonne chance.
Mercoledì. Non c'è tanto da raccontare su mercoledì. Ci sarebbe 1infinità da raccontare su quei puntini. Cerchi di sbriciare dietro di loro, e scorgi qualche macchia di vernice, la conversazione più timida e multimediale ke tu abbia mai visto, citazioni di Baudelaire, ansia e risate, insieme. Tutto così dannatamente intenso. Guardo il libro comprato con Reda: mi è bastato poco tempo per capire ke è prezioso, ke voglio leggerlo, crescere. Ma non l'ho ancora fatto. C'è un legame in tutto questo, un legame ke nn riesco a trascrivere. Troppo complicato, fede.. I Phoenix riecheggiano nla mia stanza, mi ritrovo ad ogni riga. Ritrovo mercoledì, me stesso. Oggi è day90, dice il titolo. Per me è day -14. Questione di punti di vista.

..e giovedì? e lunedì? Purtroppo è sempre così. Non c'è mai abbastanza tempo per tutto.. tanto vale scegliere le cose + importanti. Un giorno di questi mi metto a leggere la petite philosophie du voyage.

2.12.07

..day 85. la tua macchina è stata appena portata via dal vento.

..svegliarsi e nn rendersi conto subito di dove sei. mandare a ql paese una maglietta di senigallia, e poi capire. svegliarsi nel letto di un cioccolatino alla ciliegia. praticamente, un mon cheri. sgomento? tranquilli, è accanto a me. ancora più sgomento? Un passo indietro: Viola. Esigente la ragazza. Lancio qualche sguardo, cassetti, appunti. Trovato: stacco una parte di muro: a disposizione, 5 parole. Giudizio dalla giuria: Inaspettato. Gradevole. Viola. Volevo un numero, ma "ad HEC non ci sono numeri". Mi si dà di quello ke cerca valutazioni di continuo. MAH. Provoco una lacrima sul viso. Ciao, Bobby. Kmq. - Vieni qnd vuoi. Ufficialmente, Robert J. Corcoran. - Sì, dai, pensatele come 5. Ovviamente poi qlo ke si è fatto lo sbatti di uscire sn io. Donne. Risposta con papier coller. collé. Quello. Mi si sfotte anche via opere d'arte. In effetti, dovevamo fare la foto del soffitto. Inframezzi tra dribbling, scatti sulla fascia sempre meno sinistra, video trovati su blog. Pensare ke io sn sempre stato negato per i lavori manuali. Il Codice da Vinci accompagna la seconda serata nella terza. Chiaccherare con una coperta che sa di piedi, scambiandoci consigli musicali, rendendoci (mi) conto ke i cuscini sono meglio qnd sn normali. Intanto, in sottofondo alle mie parole, De Profundis. Il giovane nel mezzo di una delle esperienze più coinvolgenti e stimolanti si addormenta nel mezzo di una camminata sul lato selvaggio. Lu. I biscotti alla mia destra, sul pavimento. Poi, il risveglio. Fuori, la furia degli elementi in un atmosfera fioca, bianca. lattiginosa. Dentro, la calma di chi vorrebbe un latte caldo. I sogni son desideri. E il miele caldo? La giuria vuole sempre dire la sua. Ride. MAH. Non vale. Ahi. (Sponsored by Acer eNet Management: un'altra buona ragione per non prendere un acer.). Parole scritte per ricordare, per fermare su un pezzo di carta (carta..) immagini ke scivoleranno via. Niente condizionale, purtroppo. E' una cosa che non ho ancora imparato a vedere. Profumo di taboulé alla menta: come prendere sempre la porta di Ania. Dopo aver raggiunto le cime del mio ermetismo, pausa.ma che pezzo della frase è un non???

1.12.07

..day 84. risveglio, sizza dl mattino. ahi.

..lascio che sia un attore comico francese a parlare per me.





Gad El Maleh - La cigarette.

..day 83. solo 1a chiave.

..interpretativa. la coerenza è 1virtù impostamimi da 3anni a questa parte. Anche se mi chiedo se sia corretto essere corretti. Ermetico? Lo so. Ma il facile per me è difficile. Buonanotte.