..day 82. lucchetti. oltre la siepe, sogni.

..lucchetti mi bloccano in qsta stanza. Si chiamano in tanti modi, hanno a ke fare cn 1mktg ke nn mi soddisfa, a meno ke nn guardi al futuro. Oggi presentazione di Marketing du luxe. Non salvo davvero niente, e ovviamente il prof ha detto très bien. Mah. Penso tanto, mi fermo, immagino ciò ke vorrei fare, come vorrei impiegare il mio tempo. Mi vengono in mente occhi. / Pausa / Mi vengono in mente occhi. Mi viene in mente un libro. Ho deciso di scrivere un libro. A dir la verità, sarebbe più un manuale. L'idea di un progetto mio, la possibilità di scrivere qualcosa ke mi intriga da tempo.

Vorrei trovarmi in un freddo pomeriggio parigino, disteso su 1prato a leggere. A scrivere. Vorrei trovarmi sdraiato su ql prato, a prendere il fioco calore dei raggi del sole, noncurante del freddo appuntito. Scrivere su fogli confusi lasciando ke sia la mia complicata mente a ordinare tutto. Quegl'occhi. Vorrei alzarmi con loro da ql prato, prendere 1velib. Il freddo mi farebbe sorridere. Nl frattempo, scivolare verso il centro di paris. Immergermi 1volta di + in quell'atmosfera, vivendola finalmente appieno, senza il naso all'insù. Trovare un ristorante strano, invitante, inatteso. Sceglierlo per l'atmosfera, la cucina, farmi venire l'acquolina per ogni piatto, e poi dimenticarmi di ognuna di queste cose, lasciarmi trasportare dalle parole. Senza sapere per quale direzione, giocare con tutta la serietà di cui dispongo. Ritrovarmi per le strade, tra la gente, sorridere fino a che la stanchezza non abbia la meglio. Rifugiarsi in un antro confuso, mettendo in un cassetto le parole, per dire senza di loro che l'inverno può essere di un calore folgorante.

I lucchetti nn sn alla mia porta. La mia porta è aperta. Anche la mia finestra, adesso. E fa freddo.