5.4.08

..day 204.2 La partenza di una colonna nel fumo del narghilé di Bastille.

Cambio di paragrafo, di registro, di stile descrittivo. Giove sera, reincontrarsi nel tramonto primaverile ad Etienne Marcel, incontrare anche la Vero, incamminarsi verso il Japponese de'noialtri. Sushi Gan e bâteaux. Da 6 a 7, con Francesca uscita da teatro. Brezza da saltelli fino alla Bourse, poi Bastille, e il Club per gli amanti della Chicha. Il rude tunisino con il senso del commercio ci accoglie, ci fa accomodare nel suo locale, stile oppieria di Dorian Gray. Solo lui nn credo avesse come sottofondo Aicha di Cheb Khaled. Thè alla menta che secondo me è salvia :P, e mangue, pomme, come gusti dell'ultima cosa insieme, da parigini. Poi, un taxi pescato da Claudia ci trascina via, saluti posticipati a domani, che non ci saranno per stanchezza e mancanza di tempo. I più semplici, e che lasciano 1po' di rimorsi. Taciuti pensando a 1birra settimana prossima.. dopotutto sarò a Milano.
Insomma, Marco è partito. Senza dubbio, per me, una colonna di riferimento per questi mesi. Penso che il mio messaggio riassumesse bene.

..mancherai.avrei da domandarti scusa per mille cosine, ringraziarti per altrettante.ma spero avrò il tempo x ritardar ancora queste azioni.1abbraccio alla prima colonna in terra di francia ke mi incita nuda sul balcone,tuo,1pirla ke guarda la colonna ammirato.

Immagini che resteranno? Oltre a qla rapidamente descritta, a Rivoli in macchina con la prima Subsonica - Strade, e i nostri codouche dietro. Esultare e sfottersi nella G13 davanti a PES5, correre da un bar all'altro per scorgere le prime gesta del Patinho. Facce mute e impassibilmente stupite chez Marianne, per quel dolce con un piattino e due forchette nel Marais prima della festa di Driss. Scambiarsi opinioni su ogni ragazza ke passava, cercando di trattenere un minimo del suo slancio per superare la mia.. moderata velocità a riguardo :P Commentare le giornate sull'uscio della porta a fine lezioni, ritirare carte imprimantes con pijami poco proponibili e fascette. Che fattanza. E poi pasti al RU, partite di calcetto, tutte le uscite a Paris, tra Mazet, improvvisate, Showcase. Quella birra al McDuff a Natale, da rivedere presto. Insomma, strano vedere il primo cielo parigino senza Marco Fontana.
Ti chiamo venerdì. Grazie, mec.

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